L'Agriturismo in Italia, una grande eccellenza che tutto il mondo ci invidia
L'agriturismo nasce in Italia da un'antica tradizione dei contadini che ospitavano gratuitamente la gente di città, mostrando le loro attività e facendoli entrare in contatto con la vita di campagna nella sua essenza.
Inizia a svilupparsi solo negli anni 60 come una vera e proprio forma di turismo, quando in seguito ad un massiccio trasferimento verso le città, gli agricoltori scelgono di investire in una nuova forma di reddito, quella turistica.
Nasce quindi una nuova formula, quella dell'agriturismo, che propone soggiorni principalmente gastronomici e rilassanti in ambienti rurali.
L'offerta piace molto ai turisti tanto che il numero degli agriturismo in Italia aumenta in poco tempo ed ora è una meta turistica assai frequentata che propone sempre nuove attività e servizi.
Durante gli anni 60 nacque in Italia l'Associazione Nazionale Agricoltura e Turismo prendendo esempio dalla francese 'Agricolture et Tourisme', ormai decennale.
Questo sodalizio aveva lo scopo di favorire iniziative volte a valorizzare il mondo rurale e i suoi prodotti in un'ottica turistica.
Nel 1968 a Firenze si svolse un convegno nel quale vennero poste le basi per l'odierno movimento agrituristico, definendo per la prima volta la campagna come luogo in cui poter svolgere attività turistica e non come realtà da emarginare o da cui emigrare.
Le province di Trento e Bolzano nel 1973 furono le prime ad emanare una legge a tal riguardo, così nel 1975 si ebbe la prima guida dell'ospitalità rurale e nel 1985 la legge quadro che affidava alle regioni la regolamentazione del settore.
A partire da quel momento il settore agrituristico è sempre apparso in continua espansione, e ad oggi si contano, secondo l'ultima rilevazione Istat (1 Gennaio 2009), ben 18.480 aziende.